Capovolgimenti
Dove finisce l'abitudine, inizia l'intuizione: disorientarsi per ritrovarsi. E gli appuntamenti di maggio!
Ciao, e benvenutə a Spazio Workshop!
Quante volte, davanti a un progetto o un'idea, ci sentiamo sfiniti, bloccati da troppa rigidità o perché siamo in completa confusione? Sappiamo cosa abbiamo davanti ma non riusciamo più a vedere i contorni. Ci siamo troppo dentro, troppo coinvolti, troppo affaticati.
È uno dei motivi per cui lavorare da soli su progetti che ci riguardano (il nostro sito, personal branding, promuovere un servizio, avviare un’impresa…) è spesso molto, molto più complesso che farlo per altri. Avete presente il calzolaio con le scarpe rotte? Ecco: secondo me ce le ha rotte proprio perché l'idea di metterci mano lo schiaccia ancora prima di cominciare.
Allora, cosa può aiutare a districarci? Spesso basta un gesto semplice, quasi banale: cambiare prospettiva. Ci proviamo insieme, fra poco.
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📌 I prossimi appuntamenti
Ecco dove ci vediamo nelle prossime settimane.
1) COLLAGEFULNESS — Io, le forbici e una colla stick a Udine
Una serata per esplorare la tecnica del collage, trasformare il modo in cui viviamo l’atto creativo e connetterci profondamente con il momento presente. E, ovviamente, fare aperitivo insieme!
Martedì 6 maggio, alle 18.30 da MAMM Pane, a Udine
workshop e, per chi si può fermare un po’ di più, ne approfittiamo per qualche chiacchiera e un aperitivo in compagnia!
Le iscrizioni chiudono domenica, non aspettare e clicca su collagefulness-mamm-udine.eventbrite.it
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2) CHE CARATTERINO! Il workshop che ti farà pensare in grassetto a Milano
Una giornata immersiva nella tipografia: scopriremo come influisce sulla percezione di un messaggio e come usarla per dare autenticità e valore a presentazioni, branding e comunicazione visiva.
Mercoledì 14 maggio, dalle 9.30 alle 17.30, da Luminaria a Milano
hey, ultimi Regular Ticket e poi il prezzo aumenta!
che-caratterino-milano-2025.eventbrite.it
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3) Ciao da Tramonti
Sabato 24 maggio sarò in Val Tramontina per la rassegna Ciao da Tramonti 2025 alla quale ho partecipato realizzando un’illustrazione dedicata agli stagnini e all’arvâr, la lingua segreta che usavano per comunicare tra loro. Saranno tre giorni di arte, incontri, parole, suoni e sapori in un posto splendido, e il programma completo è qui.
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🛠️ Laboratorio tascabile
Spesso, nella vita e nella creatività, rimaniamo intrappolati in schemi di pensiero automatici. Betty Edwards, in Disegnare con la parte destra del cervello, ci insegna un trucco semplice e potentissimo per ribaltare la prospettiva: capovolgere le immagini.
Quando guardiamo un'immagine al contrario il nostro cervello razionale, quello che ama riconoscere, catalogare e semplificare, va in tilt. Non legge più l’immagine globale, ma i dettagli: colori, forme, luci e ombre. E finalmente, disorientata la parte analitica, lasciamo spazio alla percezione pura, intuitiva, creativa.
👉 Questo è uno degli icebreaker che uso spesso, prova anche tu:
prendi una rivista, capovolgila, sfogliala senza soffermarti troppo sulle pagine
se qualcosa cattura la tua attenzione osserva senza fretta: non cercare di riconoscere cosa stai guardando, ma cerca di cogliere qualcosa di nuovo, come quando guardiamo le nuvole!
EXTRATIP: prova a disegnare una di queste immagini capovolte, senza ruotare il foglio
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Perché, come diceva Henry David Thoreau,
non è ciò che guardi che conta, è ciò che vedi
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A presto, ciao!
✦ Carin
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✨ (Bel libro quello di Betty Edwards, se vado oltre ai primi tre capitoli va a finire che imparo davvero a disegnare 🙂)